l'incidenza della dislipidemia era del 51,6%, il 54,8% presentava malattia renale diabetica, il 32,4%problemi neurologici e il 51% malattia della retina
Oltre la metà delle persone che sviluppano diabete 2 durante l'infanzia o l'adolescenza, una volta diventate adulte presentano almeno una delle complicanze associate a questa condizione, come problemi ai reni, alla circolazione del sangue o agli occhi. E un terzo di loro ne sviluppa più di una. A quantificare quanto le complicanze a lungo termine della malattia diabetica siano più frequenti se l'esordio avviene in età giovanile è uno studio pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine (Nejm). Lo studio osservazionale è il follow up del Treatment Options for Type 2 Diabetes in Adolescents and Youth (TODAY), che nel 2004 aveva reclutato giovani tra i 10 e i 17 anni di età che avevano ricevuto una diagnosi di diabete 2 da meno di due anni. Per il nuovo studio, chiamato Today 2, i ricercatori hanno condotto su questi pazienti, per 10 anni, la valutazione annuale di una serie di complicanze a carico di diversi organi. Alla fine dello studio di follow-up l'età media dei 500 partecipanti era di 26 anni e il tempo medio dalla diagnosi di diabete era di 13 anni. In questa popolazione l'incidenza dell'ipertensione era del 67,5%, l'incidenza della dislipidemia (elevati livelli di grasso nel sangue) era del 51,6%, il 54,8% presentava malattia renale diabetica, il 32,4%problemi neurologici e il 51% malattia della retina.
fonte: New England Journal of Medicine
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