Suicidi, richieste di aiuto triplicate con la pandemia
La prevenzione anche tramite l'ascolto sembra aver aiutato a contenere un tenuto aumento nel primo anno della pandemia
Continuano a crescere le richieste di aiuto alle associazioni di volontariato, ma la prevenzione dei suicidi anche tramite l'ascolto sembra aver aiutato a contenere un tenuto aumento nel primo anno della pandemia, il 2020. Non vi è stato infatti un incremento, secondo i dati a livello internazionale. Questo il quadro che emerge in occasione della giornata mondiale della prevenzione del suicidio del 10 settembre.
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Nella prima metà del 2021 sono state quasi 3mila le persone che si sono rivolte all'organizzazione di volontariato Telefono Amico Italia perché attraversate dal pensiero del suicidio o preoccupate per il possibile suicidio di un proprio caro, quasi il triplo rispetto alle segnalazioni del periodo pre Covid. Con una tendenza al peggioramento legata al protrarsi dell'emergenza: confrontando il primo semestre del 2020 e quello del 2021 emerge, infatti, un aumento delle segnalazioni legate al suicidio di oltre il 50%. Nonostante i timori di aumenti drammatici dei suicidi, però, a livello internazionale (l'Italia sta elaborando i dati del 2020) il trend è in linea con gli altri anni o in alcuni casi in diminuzione, secondo quanto rileva il professor Maurizio Pompili, ordinario di Psichiatria della Sapienza Università di Roma e direttore del Servizio di prevenzione del Suicidio dell'Azienda ospedaliera Sant'Andrea.
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