Il problema si verifica solo se anche l'età della donna è avanzata
L'età paterna influisce sul successo dei trattamenti di procreazione medicalmente assistita (Pma), solo se anche l'età della donna è avanzata. Con l'avanzare dell'età si osserva nell'uomo una significativa riduzione della motilità e del volume dell'eiaculazione, ma non una riduzione significativa della concentrazione di spermatozoi. Lo evidenzia lo studio condotto dagli Istituti Clinici Zucchi di Monza e l'Università Pompeu Fabra di Barcellona. Finora gli studi avevano evidenziato un effetto dell'età sulla qualità dello sperma: volume e motilità diminuiscono, mentre aumenta la frammentazione del Dna spermatico.
Riduce il rischio di aborto. Presentato a Parigi studio multicentrico IVI sul ciclo naturale modificato anche nelle over 40, per un percorso PMA meno invasivo e medicalizzato
Tre studi coordinati dal team di ricerca del gruppo Genera presentati al congresso Eshre di Parigi evidenziano che l’intelligenza artificiale aiuta a valutare la qualità di ovociti ed embrioni
Si stima una perdita cumulata di 482 miliardi di euro. Una piena implementazione della PMA, come previsto dai LEA, potrebbe invertire il trend generando benefici fiscali fino a 263 miliardi di euro
Studio al Congresso Eshre di Parigi apre a screening 'entro il prossimo anno', biopsia liquida intercetta il pericolo 5 mesi prima
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
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