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Iss, in leggera risalita sindromi influenzali: 171mila casi in 7 giorni

Infettivologia Redazione DottNet | 14/03/2022 14:04

Un numero in leggera crescita rispetto ai 166.000 della settimana precedente e dei 156.000 di due settimane prima

Nella settima dal 28 febbraio al 6 marzo sono stati circa 171.000 i casi stimati di sindrome simil influenzale. Un numero in leggera crescita rispetto ai 166.000 della settimana precedente e dei 156.000 di due settimane prima, che porta il totale delle persone colpite a 4.577.000 a partire da ottobre. A risalire, pur restando su valori bassi, è anche, la positività ai campioni. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto della rete di sorveglianza epidemiologica InfluNet, a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), che precisa come "la maggior parte dei casi segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori" diversi da quelli influenzali veri e propri, "la cui circolazione si è mantenuta bassa e di tipo sporadico per tutta la stagione".

  Già da inizio febbraio l'Iss, aveva decretato la fine del "periodo epidemico" e, anche nell'ultima settimana in esame, la curva epidemica resta sotto la soglia epidemica, ma è tuttavia in lieve ricrescita: registra infatti 2,89 casi per mille assistiti rispetto a 2,79 rispetto alla precedente.
Inoltre, durante la nona settimana del 2022, "sebbene la circolazione dei virus influenzali sul territorio nazionale si mantenga limitata, si registra un lieve incremento nella proporzione di campioni risultati positivi (12,5%), rispetto alle ultime settimane". Nel complesso, dall'inizio della stagione 2021/2022, sono stati identificati 203 virus influenzali di tipo A e 5 di tipo B e, nell'ambito dei virus A, il sottotipo H3N2 è prevalente.  L'incidenza, che si conferma più elevata nelle fasce pediatriche, è al di sopra della soglia definita 'basale' in 9 regioni o province autonome: Piemonte, Pa di Bolzano, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia e Sicilia. Mentre Valle d'Aosta e Calabria, non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.

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