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La Task force della SIN celebra la Giornata Mondiale del Microbioma

Gastroenterologia Redazione DottNet | 27/06/2022 14:58

Contatto “pelle a pelle” e attacco immediato al seno come “investimento” per la costruzione di un adeguato microbioma

Il 27 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Microbioma e la piccola Viola, nata troppo presto, la sta festeggiando alla grande. Ciucciando il latte della sua mamma, a contatto con la sua pelle, in silenzio dentro la TIN, crea, arricchisce e rende armoniosa quella che è l’incredibile "composizione" del suo microbioma.  In questo momento così dolce e potente Viola sta compiendo un lavoro straordinario, da cui trarrà benefici grandissimi per la sua crescita, per il suo sviluppo neurologico e per la sua salute futura. 

Il Microbioma umano è l’insieme di tutti i microorganismi (batteri, protozoi, funghi, virus e organismi unicellulari) che si trovano sul e nel nostro corpo e ognuno di noi ne possiede uno unico e irripetibile, proprio come l’impronta digitale. La corretta interazione uomo-microbi gioca un ruolo determinante nella salute di ogni individuo. Questi microorganismi si trovano sulla nostra pelle, nella mucosa della bocca, ma anche negli organi interni, come ad esempio intestino e polmoni e svolgono molteplici funzioni: è conosciuto il loro ruolo essenziale nella digestione, ma il loro contributo è cruciale anche per lo sviluppo del sistema immunitario e per la prevenzione delle infezioni. Sono sempre più forti le evidenze che il microbioma influenzi lo sviluppo del cervello ed il benessere psichico, nell’ambito del cosiddetto asse intestino-cervello. 

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Il momento fondamentale in cui il neonato inizia questo percorso di "costruzione" del proprio microbioma avviene proprio durante il parto, prosegue durante il contatto pelle a pelle con i genitori e si potenzia nel tempo con l’allattamento al seno materno. Ad ogni neonato sano, anche quello nato da taglio cesareo, dovrebbero pertanto essere garantiti subito dopo la nascita il contatto "pelle a pelle" con la propria mamma e l’attacco immediato al seno: queste pratiche, oltre ad apportare indubbi benefici sull’interazione madre-neonato, rappresentano anche un "investimento" sulla costruzione di un adeguato microbioma. Nel neonato pretermine il percorso è un po’ più difficile. Diversi studi hanno dimostrato che il microbioma di tutti i neonati prematuri è caratterizzato da una minore varietà, rispetto ai neonati a termine, e questo influisce negativamente sulla salute e sul benessere a lungo termine di questa fragile popolazione.  

Gli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato ci guidano anche in questa missione: aiutare ogni neonato prematuro a costruirsi un armonioso e ricco microbioma. Le pratiche in essi fortemente raccomandate, quali la cura sensibile della bocca con cotton fioc imbevuti di latte materno fin dai primi giorni di vita, il contatto pelle a pelle tra neonato e mamma, o papà, e la promozione dell’allattamento al seno rappresentano strumenti preziosi ed efficaci in questo delicato percorso.

Per tutti i motivi citati, in occasione della Giornata Mondiale del Microbioma, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), attraverso la sua Task force a tutela dei neonati prematuri e dei loro genitori, sente la necessità di condividere e dare risalto ai seguenti Standard:

    • Promozione dell’Allattamento Materno: i neonati vengono alimentati esclusivamente con latte materno durante il ricovero in ospedale e le mamme vengono supportate per potere allattare esclusivamente al seno dopo la dimissione.
    • Somministrazione del latte della propria mamma ai neonati pretermine ed ai neonati a termine malati: le mamme sono incoraggiate e sostenute nel fornire il loro latte ai propri neonati.
    • Cura della bocca: ai bambini viene fornita un’adeguata cura della bocca, nel rispetto dei bisogni individuali, con colostro o latte materno.
    • Contatto pelle a pelle precoce e prolungato: il contatto pelle a pelle tra mamma, o papà, ed il proprio bambino viene iniziato il prima possibile e proseguito in maniera continuativa

Un adeguato microbioma è per ogni bambino un tesoro prezioso da creare e preservare: latte materno e contatto pelle a pelle, due pratiche antiche quanto la storia dell’Uomo, rappresentano la chiave per investire sulla salute di tutti i neonati e sul loro futuro, sin dai primi attimi di vita. Anche oggi, il neonato al centro del futuro.

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