Studio australiano, le aziende 'influenzano con sfide' gli utenti
Le grandi marche internazionali di cibi e bevande, tra le cause dell'obesità infantile, 'seducono' gli utenti di social media su TikTok perché diventino per loro ambasciatori tipo influencer. Il social ha più di 7 milioni di utenti in Australia ed era prevedibile che cercassero di sfruttare il mercato emergente di under 18. Una nuova ricerca australiana ha esaminato la presenza su TikTok di 16 marchi alimentari e i risultati suggeriscono che queste puntano sui giovanissimi, usando tattiche pubblicitarie 'insidiose'. Attraverso l'analisi di oltre 500 video, i ricercatori della Deakin University di Canberra hanno constatato che le compagnie cercano di influenzare gli utenti, spesso attraverso 'sfide', che mettano in mostra i loro prodotti.
Nei bambini (dai 6 ai <12 anni di età) affetti da obesità, il trattamento con liraglutide per 56 settimane ha determinato una maggiore riduzione dell'IMC rispetto al placebo
Riducono il rischio di malattie cronico-degenerative, come malattie cardiovascolari, obesità, diabete, alcune tipologie di cancro e sono un alimento alla base della dieta mediterranea
Gli integratori alimentari (25% di positività), le bevande vegetali (11,9%) e gli snacks, i dessert e altri alimenti (9,7%) sono i prodotti con la maggiore presenza di Ogm
Nuovo test al Bambino Gesù le scova evitando le reazioni gravi
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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