
Il nuovo farmaco agisce attraverso un meccanismo che non solo blocca la perdita di osso, ma favorisce la formazione di osso nuovo e "giovane"
La Asl3 genovese è la prima Azienda Sanitaria in Italia a utilizzare un nuovo farmaco per il trattamento dell'osteoporosi grave nelle donne in post-menopausa. E' da tre settimane che la terapia viene prescritta alle prime pazienti. Il principio attivo del farmaco è il Romosozumab, primo di una nuova categoria di farmaci in grado di prevenire le fratture osteoporotiche. Il nuovo farmaco agisce attraverso un meccanismo che non solo blocca la perdita di osso, ma favorisce la formazione di osso nuovo e "giovane". Anche per questo motivo la nuova categoria di farmaci è stata chiamata "costruttori di ossa". Il farmaco sarà inizialmente utilizzabile solo in donne in post-menopausa che presentino una osteoporosi severa e che non abbiano avuto benefici dall'utilizzo dei farmaci già in commercio.
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Tra chi ha patologie croniche solo il 46% ha una percezione positiva
Il mancato raggiungimento comporta anche una perdita stimata di PIL pari a circa 11 miliardi di euro
Gli ortopedici di Otodi, solo 680 ortogeriatrie in tutta Italia
In Italia, si stima che la prevalenza dei soggetti osteoporotici over 50 corrisponda al 23,1% nelle donne e al 7,0% negli uomini (International Osteoporosis Foundation)
Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
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