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Al via le trattative per il rinnovo delle convenzioni medici di famiglia, pediatri e ambulatoriali. Ecco l'Atto d'indirizzo

Medicina Generale Redazione DottNet | 13/10/2025 15:15

Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo

Il 15 ottobre, la SISAC (Struttura Interregionale per i Servizi Sanitari) avvierà ufficialmente il tavolo negoziale per il rinnovo degli accordi contrattuali relativi al triennio 2022-2024 per medici di medicina generale, pediatri e specialisti ambulatoriali. Dopo il via libera da parte del Comitato di Settore all'Atto d'Indirizzo, si aprono nuove prospettive per il futuro della sanità territoriale, con proposte che puntano a rafforzare la flessibilità organizzativa, sostenere i giovani professionisti e promuovere la modernizzazione delle strutture sanitarie, in linea con le direttive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le Novità in Arrivo: Flessibilità e Sostegno per i Giovani Medici

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L’Atto d'Indirizzo, documento fondamentale per la gestione dei contratti, segna un passo importante verso l'evoluzione del sistema sanitario territoriale. Tra le principali novità, spiccano misure volte a rendere più flessibili gli orari di lavoro per i medici, una risposta alla crescente domanda di equilibrio tra vita professionale e privata, soprattutto alla luce della sempre maggiore presenza femminile nel settore. Le professioniste del settore medico, infatti, sono ormai una componente predominante e la possibilità di orari modulabili rappresenta una necessità tanto sociale quanto professionale. Inoltre, particolare attenzione sarà dedicata ai giovani medici. L'Atto prevede infatti che i medici titolari di incarico a tempo indeterminato si facciano carico di un ruolo di mentorship, supportando i colleghi alle prime esperienze professionali, che operano in incarichi temporanei nelle stesse AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali). Un’opportunità che contribuirà a garantire una formazione di qualità per i neolaureati, prevenendo così il rischio di carenze strutturali nel sistema sanitario. Il sostegno ai giovani medici nelle AFT, inoltre, è pensato per affrontare le sfide legate alla gestione delle cure primarie in un contesto sempre più complesso.

Le Risorse per il Triennio 2022-2024: Un Investimento per il Futuro

Sul fronte economico, le risorse stanziate per il triennio 2022-2024 mostrano un impegno significativo da parte del Governo. Come riportato nell’Atto d'Indirizzo, l’incremento complessivo delle risorse, che arriverà fino al 5,78% nel 2024, sarà garantito principalmente attraverso le leggi di bilancio 2021 e 2023. Di queste risorse, il 70% sarà destinato all’adeguamento delle quote capitarie e orarie per i professionisti, mentre il restante 30% andrà a finanziare la remunerazione degli obiettivi delle AFT. Questi obiettivi includono un ampio spettro di attività, tra cui la gestione delle Case di Comunità, uno degli elementi chiave della riforma sanitaria in atto, e gli interventi legati alla salute pubblica, come gli screening regionali per la prevenzione e la diagnosi precoce. Le Case di Comunità, infatti, sono uno dei fulcri delle trasformazioni previste dal PNRR e rappresentano il nodo centrale per l’accesso alle cure primarie, permettendo di rendere i servizi più vicini ai cittadini e ottimizzare le risorse sanitarie a livello territoriale.

Nuove Regole per la Specialistica Ambulatoriale e la Mobilità Interregionale

In aggiunta, l’Atto d'Indirizzo stabilisce l’eliminazione della “procedura SISAC” per l’assegnazione degli incarichi ai professionisti provenienti da regioni non confinanti. Una modifica che semplifica il processo di mobilità interregionale, agevolando la gestione delle risorse e la distribuzione delle competenze tra le diverse aree del Paese. Questa riforma si inserisce in un quadro più ampio di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse umane nel settore sanitario. Un altro cambiamento rilevante riguarda la specialistica ambulatoriale, con una ridefinizione dei comitati paritetici. L’obiettivo è uniformare la governance contrattuale tra i vari settori della medicina generale, pediatria e specialistica, in modo da garantire una maggiore coesione e coerenza nell’organizzazione delle prestazioni sanitarie a livello nazionale. Questo intervento intende anche migliorare la trasparenza e l'efficacia dei contratti, garantendo che le risorse siano allocate in modo equo e produttivo.

La Voce delle Istituzioni: Un Accordo da Sottoscrivere Rapidamente

In un video messaggio rivolto al Congresso nazionale FIMMG il Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Massimiliano Fedriga, ha espresso l'auspicio che, con l'apertura del tavolo negoziale, si arrivi rapidamente alla sottoscrizione dell'accordo nazionale per il triennio 2022-2024. "Con l'apertura del tavolo, auspichiamo che si possa giungere con celerità alla sottoscrizione dell'accordo nazionale per il triennio 2022-2024, rinviando alla successiva tornata contrattuale 2025-2027 i temi di maggiore complessità", ha dichiarato Fedriga. La sua dichiarazione sottolinea l'intenzione di risolvere con tempestività i temi urgenti, rinviando gli aspetti più articolati a un prossimo ciclo di trattative.

L’avvio del tavolo negoziale segna una fase cruciale per il sistema sanitario italiano. La ricerca di un equilibrio tra l'esigenza di un servizio sanitario di qualità e le necessità dei professionisti della salute richiede interventi concreti e tempestivi. Le novità previste nell’Atto d'Indirizzo, se concretizzate, promettono di migliorare sensibilmente le condizioni lavorative dei medici, promuovere la formazione continua dei giovani e, soprattutto, ottimizzare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi sanitari sul territorio. Il rinnovo del contratto, quindi, non solo rappresenta un passo importante per il benessere dei professionisti della salute, ma anche per il futuro del sistema sanitario italiano, in un contesto che sta affrontando sfide senza precedenti.

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