Il team è riuscito ad inibire una proteina che svolge un ruolo importante nel danno d'organo, con conseguente rigenerazione dei reni danneggiati
Un passo avanti sulla medicina rigenerativa della funzione renale è stato compiuto dalla Duke- NUS Medical School, National Heart Centre Singapore (NHCS) in collaborazione con ricercatori tedeschi. Il team è riuscito ad inibire una proteina che svolge un ruolo importante nel danno d'organo, con conseguente rigenerazione dei reni danneggiati e ripristino della funzione renale. Il trattamento che si è rivelato efficace sui topi, verrà iniziato presto su individui con inefficienza renale.
Lo studio ha mostrato che la combinazione riduce in modo significativo il rapporto albumina/creatinina nelle urine (Uacr), rispetto alla somministrazione di uno solo di questi farmaci
La sopravvivenza dei pazienti raggiunge il 97,3% a un anno dal trapianto e il 91,5% a 5 anni, mentre quella a 10 anni è pari all'80,7%
Essenziali frutta, verdura e olio evo. Si riduce l'infiammazione sistemica
Pubblicati sulla rivista scientifica Annals of Biomedical Engineering i risultati di uno studio su 6 pazienti in emodialisi monitorati per un anno
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Studio pubblicato sull'American journal of transplantation
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E' una malattia renale autoimmune che compromette la funzione del rene: circa un terzo dei pazienti con nefropatia membranosa progredisce verso la fase terminale
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