La sopravvivenza dei pazienti raggiunge il 97,3% a un anno dal trapianto e il 91,5% a 5 anni, mentre quella a 10 anni è pari all'80,7%
In venti anni in Italia sono stati effettuati 34.484 trapianti di rene da donatore deceduto e 4.599 da donatore vivente. La sopravvivenza dei pazienti raggiunge il 97,3% a un anno dal trapianto e il 91,5% a 5 anni, mentre quella a 10 anni è pari all'80,7%. Sono stati inseriti in lista d'attesa per trapianto di rene 45.066 pazienti. Il 64% degli iscritti in lista è uomo, il 36% donna, i pazienti pediatrici sono il 3,4%. E' il bilancio del Centro nazionale trapianti (Cnt) nella nuova edizione della valutazione di qualità dell'attività di trapianto di rene in Italia nel periodo 2002-2022; fornisce un quadro dei 38 centri di trapianto di rene attivi nel nostro paese e dell'intero percorso assistenziale dei pazienti.
L’analisi ha evidenziato una probabilità del 52% di arrivare al trapianto entro i sei mesi dall’iscrizione in lista, con un miglioramento del 10% circa se si confrontano i due periodi 2002-2013 e 2014-2020
"La terapia riduce la progressione della patologia e non compilare documenti libera tempo per altre visite"
Tra le richieste un Registro nazionale e l'inserimento tra le patologie rare
Lo studio ha mostrato che la combinazione riduce in modo significativo il rapporto albumina/creatinina nelle urine (Uacr), rispetto alla somministrazione di uno solo di questi farmaci
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Studio pubblicato sull'American journal of transplantation
Intervento in Usa, speranza per migliaia di malati in lista attesa
E' una malattia renale autoimmune che compromette la funzione del rene: circa un terzo dei pazienti con nefropatia membranosa progredisce verso la fase terminale
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