AME: “Necessaria imminente pubblicazione della revisione del regolamento per la gestione e mitigazione del rischio espositivo della popolazione”
L’Associazione Medici Endocrinologi (AME) in concerto con l’European Society of Endocrinology (ESE) ed altre società scientifiche in ambito endocrinologico italiane ed europee ha presentato una petizione alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e ad altre Commissioni Europee per chiedere l’immediata pubblicazione della revisione del REACH (Restriction, Evaluation, and Authorisation of Chemicals) originariamente prevista per il 2022[1]. Il REACH è il regolamento comunitario che riguarda la Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, Restrizione delle sostanze chimiche. È il regolamento di riferimento per le politiche di gestione e mitigazione del rischio espositivo per la popolazione relativo a numerose sostanze potenzialmente dannose per la salute e che ogni anno vengono liberate nell’ambiente. Con il REACH, pubblicato nel 2006, viene istituita l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (European Chemicals Agency, ECHA[2]) con sede ad Helsinki. Lo scopo è la tutela della salute umana e dell’ambiente. Entrambi gli scopi fanno parte del razionale che ne ha indotto l’istituzione. L’uso di sostanze progressivamente identificate come tossiche verrà scoraggiato e impedito. Per molte delle sostanze immesse nell’ambiente esistono poche informazioni sulla sicurezza. Alcune di queste sostanze, anche se non vengono ingerite volontariamente, possono contaminare l’ambiente ed entrare indirettamente nella nostra catena alimentare. Altre sono apparentemente poco pericolose se veniamo in contatto con piccole quantità di esse, ma possono accumularsi nel nostro corpo col tempo (bioaccumulo) e/o interagire con ulteriori altre sostanze chimiche determinando effetti biologici e rischi per la salute.
Gli Endocrine Disrupting Chemicals (EDCs), sostanze chimiche capaci di interferire con la funzione del sistema endocrino, sono stati associati all’insorgenza del diabete mellito, ad alterazioni dello sviluppo neurologico, ad alterazioni della fertilità ed a molte altre condizioni di rischio per la salute. Il regolamento REACH introduce il principio per cui spetta all’industria la responsabilità della gestione del rischio da sostanze chimiche. Devono fornire informazioni sulla sicurezza delle sostanze prodotte, utilizzate e/o immesse sul mercato[5][6]. In caso di inadempienza non è consentito alle aziende produttrici di produrre, importare o immettere sul mercato alcuna sostanza chimica.
La petizione mira a garantire la revisione del regolamento REACH entro il mese di giugno del 2023, prima che decadano i mandati dell’attuale Parlamento Europeo e della Commissione Europea (maggio 2024).
È fondamentale che la revisione sia adottata nell’ambito dell’attuale mandato politico della Commissione Europea e del Parlamento Europeo. Ritardare ulteriormente la revisione del REACH determinerà il persistere di un elevato livello di esposizione agli EDCs della popolazione, con conseguenze più gravi in particolar modo per soggetti vulnerabili come i bambini e le donne in gravidanza.
Le Società scientifiche di Endocrinologia hanno intrapreso un’azione di pressione sulle istituzioni anche attraverso l’utilizzo dei social-media (Twitter: includendo l’hashtag #REACHrevisionNOW e l’hashtag #BecauseHormonesMatter). Personaggi politici, studiosi e cittadini sono invitati a incrementare la sensibilizzazione su questo tema tanto importante per la salute di noi tutti.
Referenze
[1] https://associazionemediciendocrinologi.it/index.php/notizie-in-evidenza/4798-petizione-per-la-revisione-di-reach-da-parte-della-european-society-of-endocrinology
[2] https://echa.europa.eu/it/home
[3] Steenland K, Winquist A. PFAS and cancer, a scoping review of the epidemiologic evidence. Environ Res. 2021 Mar;194:110690. doi: 10.1016/j.envres.2020.110690. Epub 2020 Dec 30. PMID: 33385391; PMCID: PMC7946751.
[4] Panieri E, Baralic K, Djukic-Cosic D, Buha Djordjevic A, Saso L. PFAS Molecules: A Major Concern for the Human Health and the Environment. Toxics. 2022 Jan 18;10(2):44. doi: 10.3390/toxics10020044. PMID: 35202231; PMCID: PMC8878656.
Sottosegretario Gemmato: “La prevenzione passa anche dalla corretta alimentazione. Il TanSiN sarà un punto di riferimento per una popolazione più consapevole e in salute”
ll ciclo di incontri Morning Health Talks di EIT Health aiuta ad indentificare gli ostacoli alla digital transformation del settore healthcare e raccoglie proposte per accelerare l’innovazione in sanità, in Italia e non solo
Si è appena concluso “ENDO-DIABE 2025: medicina di genere per l’endocrinologo”, congresso promosso dall’IRCCS MultiMedica e dall’Università Statale di Milano
Il Presidente Snami Testa: “Senza una visione strutturale, non si cambia rotta”
Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità
Esperti: Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo
Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti
Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali
Commenti