Il Presidente Snami Testa: “Senza una visione strutturale, non si cambia rotta”
Il Documento di Finanza Pubblica approvato dal Consiglio dei Ministri prevede un aumento della spesa sanitaria: dai 138,3 miliardi di euro del 2024 si passerà a 143,4 miliardi nel 2025 e a 149,8 miliardi nel 2026. Tuttavia, la quota sul PIL rimane ferma al 6,4%, senza segnali di reale rilancio. Una situazione che preoccupa lo SNAMI, da tempo impegnato a chiedere una riforma strutturale della medicina del territorio. Il presidente nazionale Angelo Testa commenta: "Registriamo un aumento delle risorse, ma senza un cambio di passo rischiamo solo di mantenere in vita il sistema, senza rafforzarlo. Serve una visione nuova che valorizzi la medicina generale, il territorio e la prossimità.
"Il burnout non è una debolezza individuale, ma la conseguenza di un sistema che schiaccia i lavoratori sotto carichi insostenibili, senza offrire sostegno né riconoscimento"
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Onotri: "Il nostro impegno, di questi anni ha prodotto dei risultati come il riconoscimento della specializzazione in medicina generale che è una nostra battaglia anche se altri vorrebbero prendersi il merito"
Soddisfazione per la proposta del programma scientifico e politico che hanno visto una partecipazione intensa dei delegati
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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