I primi risultati del progetto Diapason a Brescia, il 9 giugno
In giorni in cui le problematiche relative alla salute mentale hanno purtroppo acquisito ampia visibilità, vengono presentati i risultati del progetto DIAPASON, finanziato dal Ministero della Salute e coordinato dall’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia. Questo progetto, al quale hanno preso parte ben 37 servizi di salute mentale in tutta Italia, aveva molteplici obiettivi: innanzitutto studiare, utilizzando anche metodologie digitali per ottenere risposte in tempo reale, come persone sofferenti di un disturbo psicotico utilizzano il proprio tempo e quali sono le attività che svolgono nel corso della giornata in confronto a persone tratte dalla popolazione generale. Inoltre il progetto ha monitorato l’attività fisica ed il ritmo sonno-veglia in questi pazienti, di nuovo messi a confronto con soggetti sani di controllo, utilizzando un’altra tecnologia digitale, rappresentata da un dispositivo indossabile che registra accuratamente questi parametri: è la prima volta che questo è stato fatto in Italia. Il DIAPASON ha poi analizzato l’alleanza terapeutica tra pazienti ospiti di strutture residenziali e lo staff curante, ed ha preso in esame le prescrizioni di farmaci rapportate all’attività fisica quotidiana: nel complesso, il progetto ha reso possibile una valutazione a 360° della vita quotidiana di persone che soffrono di un disturbo mentale grave, e dei trattamenti che ricevono.
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