
Un'indagine misura l'impatto della malattia sulla quotidianità
La beta-talassemia ha un forte impatto non solo psicologico, ma anche pratico sulla quotidianità dei pazienti che spesso devono ridimensionare la propria vita e quella dei caregiver, perdendo in media un mese l'anno tra terapie e visite. E'' quanto emerge da un'indagine condotta da Elma Research e presentata oggi nell'incontro "Strade parallele: il significato del tempo nella beta-talassemia", presso il Centro Studi Americani a Roma. Lo studio ha "misurato" quanto la gestione della cura e dei controlli sia significativa: trasfusioni e visite in media occupano 3 giorni al mese, 36 in un anno.
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Tra chi ha patologie croniche solo il 46% ha una percezione positiva
Il mancato raggiungimento comporta anche una perdita stimata di PIL pari a circa 11 miliardi di euro
Lo studio delinea un quadro preciso dei caregiver non professionisti in Europa, ossia milioni di donne e uomini che assistono una persona cara in perdita di autonomia
AIL dal 2021 ha scelto di dedicare delle campagne informative e di servizio per i pazienti e le loro famiglie per raccontare i progressi nella lotta a queste malattie e offrire consulenze costruite attorno alle esigenze di chi vive la malattia in pri
Ricercatori Sapienza svelano come una ghiandola si indebolisce
Michele, che ha partecipato allo studio clinico internazionale per valutare l’efficacia della terapia, oggi è libero dalle classiche trasfusioni
In occasione della Giornata Nazionale contro le leucemie AIL presenta cinque progetti di Ricerca Indipendente finanziati a SIE, SIES, GITMO, FIL e AIEOP
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