I ricercatori torinesi hanno ottenuto risultati rilevanti utilizzando un nuovo anticorpo monoclonale (Daratumumab)
Recentemente, su Nature Medicine, è stato pubblicato un articolo "Daratumumab monotherapy for refractory lupus nephritis", che si è posizionato nella "top five" dei migliori articoli scientifici pubblicati nello stesso periodo in tutte le riviste a livello mondiale (https://www.nature.com/articles/s41591-023-02479-1). Lo studio è stato condotto dal gruppo del Prof. Dario Roccatello dell’Università di Torino e del Reparto di Nefrologia-CMID dell'ASL Città di Torino.
Il 10 Ottobre, i risultati dello studio sono stati presentati in anteprima all'Accademia di Medicina di Torino dai componenti il gruppo di ricerca coordinato dai Soci Ordinari Dario Roccatello e Savino Sciascia. Il Prof. Giancarlo Isaia (nella foto), Presidente dell’Accademia, ha sottolineato con estremo compiacimento che "questo studio ha prodotto eccellenti e innovativi risultati nell’approccio terapeutico ad una patologia cronica assai invalidante e che l’importante riconoscimento ottenuto a livello internazionale ha confermato l’eccellenza dei ricercatori torinesi ed anche il ruolo dell’Accademia di Medicina di Torino nella promozione e nella diffusione della ricerca scientifica".
Il parallel trade rappresenta una possibile soluzione alle crisi di carenza di farmaci e un’importante opportunità di ampliamento dell’offerta
Lo studio ha mostrato che la combinazione riduce in modo significativo il rapporto albumina/creatinina nelle urine (Uacr), rispetto alla somministrazione di uno solo di questi farmaci
Durante l'incontro è stato evidenziato anche il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale, strumenti sempre più centrali per rendere i modelli di cura più personalizzati
Tra questi il primo farmaco per l'Alzheimer in fase iniziale, uno spray nasale a base di adrenalina per le reazioni allergiche, un trattamento per i tumori associati alla malattia di von Hippel-Lindau e due nuovi antibiotici
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Studio pubblicato sull'American journal of transplantation
Intervento in Usa, speranza per migliaia di malati in lista attesa
E' una malattia renale autoimmune che compromette la funzione del rene: circa un terzo dei pazienti con nefropatia membranosa progredisce verso la fase terminale
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