Lo psichiatra, "ma la vacanza non sia un banco di prova delle proprie paure"
Una vacanza ben riuscita spesso comincia dal divano di casa, o meglio dalla consapevolezza di se stessi e dei propri limiti. Programmare esperienze al di fuori della nostra portata può infatti far scattare quello che gli esperti chiamano "ansia da viaggio" e trasformare una vacanza in fonte di stress, tra preparativi ed eccessive pianificazioni. "Il viaggio può rappresentare una difficoltà soprattutto in persone già predisposte a stati di ansia, amplificati dalla paura di allontanarsi dalla comfort zone. E' un fenomeno che è sempre esistito - spiega Michele Ribolsi, docente di psichiatria presso università Campus Bio-Medico di Roma - ma che dopo il Covid è cresciuto ancora di più. La vacanza, per gli abitudinari, interrompe infatti una routine familiare ma può colpire anche i workaholic chiamati a confrontarsi con un improvviso senso di vuoto".
Fazzi: "La prima valutazione da fare è capire se l’esperienza è adeguata all’età ed è ragionevolmente proponibile. La risposta non può essere quella di eliminare il rischio, ma di proporre con intenzionalità e gradualità"
Lo studio, finanziato con fondi PNRR e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha eseguito i test preclinici, sarà condotto presso la Clinica Psichiatrica dell’ospedale di Chieti
Ricerca Usa, anche sonno e dispositivi rubano la concentrazione
Ettore: "Esistono sintomi specifici e riconoscibili che permettono una diagnosi più precisa, quali il disordine nella relazione madre-bambino, il disturbo da stress e i disturbi da ansia"
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
dottnet.title.comments