Studio, "è una misura contro i sintomi correlati all'invecchiamento"
I sintomi depressivi in età avanzata, spesso accompagnati da perdita di appetito, insonnia, scarsa concentrazione e aumento della fatica fisica, si combattono attraverso una dieta ricca di frutta, a partire dalla mezza età. Lo conferma uno studio longitudinale condotto dalla Yong Loo Lin School of Medicine della National University di Singapore (Nus Medicine) e pubblicato sul Journal of Nutrition, Health and Aging, che ha coinvolto 13.738 partecipanti seguiti per circa 20 anni. I ricercatori hanno scoperto che chi consumava maggiori quantità di frutta in età più giovane, mostrava una probabilità ridotta di sperimentare sintomi depressivi in età avanzata.
Continua l’impegno dei neonatologi italiani per migliorare il sostegno alla triade mamma-papà-neonato
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
Lo rivela uno studio dell'Università di Oxford, presentato alla conferenza della Società Europea di Cardiologia a Londra
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I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
Pene più severe in caso di danneggiamento alle strutture sanitarie e socio-sanitarie
Fanno da apripista Lazio, Toscana e alcune Asl della Campania, dove in molti studi sono già iniziate le chiamate per le somministrazioni
Prudenzano: "La facciamo quotidianamente per la classe di farmaci Fans o i Triptani, e quindi ci possiamo aspettare risultati simili e ottimali anche passando da un anticorpo monoclonale all'altro"
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