Il presidente Salti: “Il paradosso è che usando la tossina botulinica anziché il filler non ci sarebbe stato il problema del rigonfiamento”
Negli ultimi tempi stiamo assistendo a una vera e propria inversione di tendenza nel campo della medicina estetica: il trend delle labbra gonfie e dei volti alterati dai filler sembra ormai in fase calante. Sempre più persone, comprese celebrità del cinema e della tv, stanno rimuovendo i filler per tornare a un aspetto più naturale. Se avessero usato la tossina botulinica, non ce ne sarebbe stato bisogno, perché non gonfia e non stravolge i lineamenti".
A dirlo è Giovanni Salti, presidente dell’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino. "L’attuale ricerca di un’estetica ‘indetectable’, che punta su lineamenti naturali e un volto armonioso, sottolinea la necessità di trattamenti che valorizzino i tratti individuali senza esagerare – spiega Salti –.
"L’aspetto un po’ paradossale – continua il presidente di Aiteb – è che una soluzione efficace per coloro che desiderano un aspetto fresco e naturale, senza stravolgere i propri lineamenti, esiste già ed è la tossina botulinica, che non crea gonfiore e permette di preservare i volumi originali, mantenendo un equilibrio tra i tratti del viso. L'uso del filler è talvolta utile, ma in misura contenuta proprio per evitare rigonfiamenti". "C’è poi un tema di fondo da ricordare – conclude Salti – e cioè che la bellezza non dovrebbe essere una ricerca di perfezione standardizzata, ma piuttosto un percorso verso l’espressione più naturale e armoniosa di sé stessi. Noi come medici estetici abbiamo il dovere di dirlo sempre con chiarezza ai clienti, con particolare attenzione ai più giovani".
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