Il presidente Salti: “Il paradosso è che usando la tossina botulinica anziché il filler non ci sarebbe stato il problema del rigonfiamento”
Negli ultimi tempi stiamo assistendo a una vera e propria inversione di tendenza nel campo della medicina estetica: il trend delle labbra gonfie e dei volti alterati dai filler sembra ormai in fase calante. Sempre più persone, comprese celebrità del cinema e della tv, stanno rimuovendo i filler per tornare a un aspetto più naturale. Se avessero usato la tossina botulinica, non ce ne sarebbe stato bisogno, perché non gonfia e non stravolge i lineamenti".
A dirlo è Giovanni Salti, presidente dell’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino. "L’attuale ricerca di un’estetica ‘indetectable’, che punta su lineamenti naturali e un volto armonioso, sottolinea la necessità di trattamenti che valorizzino i tratti individuali senza esagerare – spiega Salti –.
"L’aspetto un po’ paradossale – continua il presidente di Aiteb – è che una soluzione efficace per coloro che desiderano un aspetto fresco e naturale, senza stravolgere i propri lineamenti, esiste già ed è la tossina botulinica, che non crea gonfiore e permette di preservare i volumi originali, mantenendo un equilibrio tra i tratti del viso. L'uso del filler è talvolta utile, ma in misura contenuta proprio per evitare rigonfiamenti". "C’è poi un tema di fondo da ricordare – conclude Salti – e cioè che la bellezza non dovrebbe essere una ricerca di perfezione standardizzata, ma piuttosto un percorso verso l’espressione più naturale e armoniosa di sé stessi. Noi come medici estetici abbiamo il dovere di dirlo sempre con chiarezza ai clienti, con particolare attenzione ai più giovani".
Dal 4 al 6 dicembre 2025. I massimi esperti mondiali in chirurgia plastica rigenerativa si incontrano nella capitale
Dal 12 al 14 settembre il XII Congresso Nazionale FIME Federazione Italiana Medici Estetici, in programma a Napoli, mette al centro sicurezza, qualità clinica e innovazione
Schillaci: “Presto campagne di informazione sui social, nelle farmacie e studi medici per aiutare i cittadini a scegliere consapevolmente e in piena sicurezza le strutture e i professionisti”
Non è il caldo a rendere peggiori le cicatrici, ma il sole. Con i giusti protocolli e la protezione adeguata, è possibile intervenire anche nei mesi estivi senza compromettere il risultato estetico
Continuano a crescere i pazienti di medicina estetica, con filler e tossina botulinica protagonisti. Se ne parla al congresso FIME - Federazione Italiana Medici Estetici che si terrà a Napoli dal 13 al 15 settembre
Una ricerca effettuata nel Regno Unito dimostra che il clima e l'esposizione al sole possono influenzare il dosaggio necessario per ottenere risultati ottimali
“Interventi non chirurgici quasi il doppio di quelli chirurgici, premiati per efficacia e sicurezza”. Al secondo posto le iniezioni di acido ialuronico
La testimonianza del medico ucraino al congresso FIME - Federazione italiana medici estetici, che si terrà a Napoli dal 13 al 15 settembre 2024
Commenti