“Ritorno al futuro. La medicina generale traccia nuove strade con valori del passato: innovazione, prossimità e fiduciarietà” è il titolo scelto per l’appuntamento annuale della Federazione italiana medici di medicina generale
La presa in carico di pazienti con malattie croniche, la prevenzione, l’appropriatezza prescrittiva, l’aderenza terapeutica e le nuove sfide per la medicina generale. Sono alcuni dei temi che verranno approfonditi in occasione dell’82° Congresso nazionale FIMMG-Metis che si è aperto il 7 ottobre al VOI-Tanka di Villasimius (Cagliari).
"Ritorno al futuro. La medicina generale traccia nuove strade con valori del passato: innovazione, prossimità e fiduciarietà" è il titolo scelto per l’appuntamento annuale della Federazione italiana medici di medicina generale a cui parteciperanno, da oggi a sabato, delegati da tutte le province italiane. Ad aprire il congresso il segretario nazionale della FIMMG Silvestro Scotti, il presidente della FIMMG Giacomo Caudo, il presidente di Metis Malek Mediati e la vicepresidente Tommasa Maio.
Nella sei giorni di Congresso si parlerà anche di vaccini, di esperienze di medicina di famiglia avanzata, stili di vita, telemedicina e fascicolo sanitario elettronico. La medicina di famiglia è destinata a mantenere il ruolo di protagonista nell’affrontare le sfide assistenziali di un Paese che vanta il più alto indice di vecchiaia in Europa. Per poter ottemperare a queste sfide e garantire l’ottimizzazione di processi assistenziali inclusivi per tutti i cittadini, per il medico di famiglia sarà essenziale poter disporre di nuovi modelli organizzativi e strumenti innovativi (dalla diagnostica di primo livello alle più avanzate tecnologie digitali) nell’ambito di una propria organizzazione avanzata, arricchita dalla presenza di personale di studio amministrativo e infermieristico per fornire un’assistenza continua, personalizzata e di alta qualità ai pazienti e alle comunità. La giornata clou sarà mercoledì con la relazione del segretario nazionale Silvestro Scotti e gli interventi di istituzioni nazionali e regionali. Interverranno, tra gli altri, il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli e il presidente della Fondazione ENPAM Alberto Oliveti.
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