Iervolino: Professionalità e nuove tecnologie, il nostro centro attrae pazienti da tutto il Sud Italia
«Il ruolo dell’otorinolaringoiatria del nuovo millennio sta cambiando. Nuove tecnologie, formazione specialistica e efficacia della governance sanitaria impongono una ridefinizione della figura dell’otorino». Con queste parole, il professor Giuseppe Tortoriello, direttore dell’UOC Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, presenta la seconda edizione della Convention "La Cura in ORL", che vedrà la partecipazione dei massimi esperti in Otorinolaringoiatria d’Italia, e si terrà presso l’Ospedale Monaldi dal 22 al 25 ottobre, con due giornate dedicate a corsi di Live Surgery. «È necessario - aggiunge - guardare al futuro non dimenticando il passato, per mantenere quanto di buono la rinomata scuola italiana ha prodotto fino a qui, in modo tale da approcciare le malattie del testa-collo alla luce delle più recenti conoscenze scientifiche e di sviluppo tecnologico».
Il convegno, che vede il professor Tortoriello come responsabile scientifico; i professori Enrico de Campora, Livio Presutti e Marco Radici come presidenti onorari e i dottori Domenico Di Maria, Arcangelo Menna e Filippo Ricciardiello componenti del comitato scientifico, spazierà dalla descrizione degli approcci chirurgici e indicazioni riguardanti l’oncologia del testa-collo, si muoverà verso le novità in tema di impianti cocleari e sistemi a conduzione ossea, evidenzierà il ruolo centrale che sta sempre più assumendo la biologia nel mondo nasosinusale, affiancando la chirurgia funzionale e aprirà la porta alla multidisciplinarietà, affrontando argomenti di confine, ma sempre più attuali, quali il reflusso faringo-laringo-esofageo e la sindrome rino-sinuso-bronchiale.
«Con orgoglio, abbiamo intrapreso al Monaldi, la chirurgia robotica e siamo tra i primi nel Sud Italia a effettuare interventi oncologici delicati della base della lingua, orofaringe e ipofaringe e della parte alta della laringe, per via endoscopica, riducendo i tempi chirurgici – prosegue Tortoriello – Il mio arrivo ha portato in dote al Monaldi il primato nel trattamento dei tumori laringei, con 75 pazienti operati di provenienza extra-regionale, che rappresenta oggi l’eccellenza per il Sud Italia nei tumori del testa-collo».
«L’Azienda Ospedaliera dei Colli è un centro di eccellenza che, grazie a nuovi investimenti in tecnologie e all’elevata qualificazione del nostro personale, si è affermata, in questo recente biennio, come polo di attrazione per il trattamento di patologie del testa-collo sempre più complesse. Nell’ultimo anno, infatti, l’Otorinolaringoiatria del Monaldi ha incrementato il numero di interventi di chirurgia maggiore di pertinenza oncologica, attirando pazienti da tutta Italia e invertendo la tendenza migratoria sanitaria», è il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.
La paziente, una donna di 67 anni, era affetta da un tumore laringeo che minacciava sia la sua voce che la sua vita
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
Commenti