Biomarcatori oncologici del Cro di Aviano che ha permesso di fare luce sul ruolo biologico della proteina Spry1 nel melanoma cutaneo BRAF-mutato
E' stato da poco pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Experimental & Clinical Cancer Research lo studio condotto dalla Struttura di Immunopatologia e Biomarcatori oncologici del Cro di Aviano (Pordenone) che ha permesso di fare luce sul ruolo biologico della proteina Spry1 nel melanoma cutaneo BRAF-mutato. Questa mutazione - che riguarda almeno il 50% dei melanomi - fa sì che il gene Braf produca una proteina alterata, cioè cronicamente attivata, che stimola la proliferazione delle cellule tumorali.
Il biomarcatore agisce favorendo la moltiplicazione delle cellule tumorali e la loro sopravvivenza, regolando importanti processi cellulari legati alla divisione e alla risposta allo stress
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