Biomarcatori oncologici del Cro di Aviano che ha permesso di fare luce sul ruolo biologico della proteina Spry1 nel melanoma cutaneo BRAF-mutato
E' stato da poco pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Experimental & Clinical Cancer Research lo studio condotto dalla Struttura di Immunopatologia e Biomarcatori oncologici del Cro di Aviano (Pordenone) che ha permesso di fare luce sul ruolo biologico della proteina Spry1 nel melanoma cutaneo BRAF-mutato. Questa mutazione - che riguarda almeno il 50% dei melanomi - fa sì che il gene Braf produca una proteina alterata, cioè cronicamente attivata, che stimola la proliferazione delle cellule tumorali.
I Dermatologi: troppi ritardi nelle diagnosi delle neoplasie della pelle
Al primo posto il fumo seguito da infezioni, alcol e sovrappeso
Confermato virus epatite D, Citomegalovirus sotto osservazione
Casi melanoma raddoppiati. L'esperta, più rischi con scottature
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti