Sapere di essere portatori di una mutazione genetica consente di intraprendere un percorso personalizzato per proteggere la propria salute e quella della propria famiglia
Tra il 5% e il 10% dei casi di tumore dipende da specifiche mutazioni genetiche che possono essere trasmesse dai genitori ai figli. Sapere di essere portatori di una mutazione genetica consente di intraprendere un percorso personalizzato per proteggere la propria salute e quella della propria famiglia. Proprio per promuovere l'informazione sul ruolo che le mutazioni genetiche possono avere nello sviluppo di alcune neoplasie, AstraZeneca ed Msd lanciano la campagna di informazione "Tumori eredo-familiari: conoscerli è il primo passo", per promuovere il valore della prevenzione e della sorveglianza. Tra i tumori che presentano una componente ereditaria più marcata il tumore al seno, quello ovarico, al colon retto e al pancreas.
Nuovo studio delle università di Bari e Firenze
Per la Giornata nazionale sensibilizzazione cancro seno metastatico mostrati a Roma i risultati di due focus group coordinati da Fondazione IncontraDonna: "Definire Pdta specifico"
La scoperta è contenuta in uno studio pubblicato su Scientific Reports e coordinato da due ricercatrici dell'Università di Bari Aldo Moro, Nicoletta Resta e Carmen Abate
Alla Dottoressa Margherita Ambrosini il Premio “Cecilia Cioffrese 2024” per la scoperta di un nuovo sottogruppo molecolare del colon-retto
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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