Indagine su oltre 20mila atleti, analizzati 121 decessi
Un nuovo studio condotto da un team internazionale coordinato dall'Università di Padova rivela dati preoccupanti sulla salute dei bodybuilder maschi, in particolare tra i professionisti. La ricerca, pubblicata sull'European Heart Journal - rivista scientifica di riferimento della Società Europea di Cardiologia - ha analizzato oltre 20.000 atleti che hanno gareggiato in eventi Ifbb (la Federazione Internazionale di Bodybuilding & Fitness) tra il 2005 e il 2020, con un follow-up medio di oltre otto anni. Sono stati identificati 121 decessi, riporta l'Ansa, di cui il 38% imputabili a morte cardiaca improvvisa, associata in alcuni atleti ad alterazioni strutturali del cuore e, in diversi casi, all'uso di sostanze dopanti.
Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal Supplements e firmato dal dott. Saverio Iacopino evidenzia l’efficacia e la sicurezza di questa tecnologia anche nei soggetti più giovani
L'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri durante il suo 56.esimo congresso nazionale a Rimini ha presentato i dati dello studio 'Bring-up 3 Scompenso'
Neglet e l'afasia tra principali problemi a lungo termine della malattia
L’anticipazione dei risultati dello studio conferma come la supplementazione aminoacidica con miscele Nutrixam FMS abbia determinato un miglioramento significativo dei parametri nutrizionali e funzionali
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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