Permette di individuare una spia della malattia nel sangue
Una spia della malattia di Alzheimer può essere identificata nel sangue grazie a una tecnica automatizzata, che si candida a diventare uno strumento apripista per la diagnosi precoce. Lo indicano i risultati della sperimentazione pubblicata in due articoli sulle riviste Nature Medicine e Brain e basata su un marcatore. L'Italia vi ha partecipato con Università e Asst Spedali civili di Brescia, in collaborazione con le Università di Lund, Göteborg e Barcellona. In seguito a questi dati, l'ente statunitense per la sorveglianza sui farmaci ha approvato la commercializzazione del test.
Fazzi: "La prima valutazione da fare è capire se l’esperienza è adeguata all’età ed è ragionevolmente proponibile. La risposta non può essere quella di eliminare il rischio, ma di proporre con intenzionalità e gradualità"
Solo il 50-65% dei casi viene diagnosticato nei paesi ricchi
Le temperature elevate stimolano il rilascio di citochine infiammatorie, aumentano lo stress ossidativo e ‘accendono’ i geni che scatenano infiammazione o autoimmunità
Pubblicato su Nature – npj Parkinson’s Disease il primo contributo italiano che combina AI e linguaggio naturale per identificare i profili cognitivi della Malattia di Parkinson prima della comparsa dei sintomi motori
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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