All'Irccs Negrar, sostituirà il 50% dei test invasivi come la coronagrafia
Un unico test di imaging per la valutazione simultanea delle arterie coronariche e del muscolo cardiaco, in grado di aumentare la risoluzione dell'immagine fino ad arrivare a vedere placche sottili come un capello, riducendo così di oltre il 50% il ricorso a un'indagine invasiva come la coronarografia diagnostica. Da oggi in funzione presso il Dipartimento di Diagnostica per Immagini, dell'IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, una cardio Tac di ultima generazione che vede dettagli prima solo appena percettibili. "Ha i pixel più piccoli mai utilizzati in una Tac, come decine di migliaia di occhi in grado di identificare alterazioni delle arterie coronarie talmente minute, che sapevamo esistessero ma che finora non vedevamo mai chiaramente, da consentire di intervenire farmacologicamente sulla malattia, prima che questa provochi infarto" dichiara Giovanni Foti, Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini, IRCCS Sacro Cuore Don Calabria.
Un sistema digitale in grado di replicare il comportamento dell’aorta del paziente in modo personalizzato e predittivo
Dall’ultimo Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità2, un quarto degli italiani (25,6%) soffre di ipercolesterolemia e nel corso dell’anno sono circa 400mila le ospedalizzazioni per eventi cardiovascolari
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Heart, che ha esaminato oltre 170 casi
Rapporto Iss su equità e salute regionale, ancora ampi i divari
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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