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Diabete 1, guariti 10 pazienti con un'infusione di terapia cellulare

Diabetologia Redazione DottNet | 27/06/2025 13:41

È il risultato di uno studio clinico condotto da ricercatori dell'Università di Toronto

Dopo diversi fallimenti sperimentali, si accende una nuova speranza per i pazienti che soffrono di diabete autoimmune, insulino-dipendente, il cosiddetto diabete 1, una malattia che colpisce spesso già da giovanissimi (viene anche detto diabete giovanile perché la gran parte delle diagnosi si concentra in età pediatrica, adolescenza o nei giovani adulti): dieci pazienti con la malattia, e uno scarso controllo della malattia tanto da aver avuto nell'ultimo anno almeno 2 ipoglicemie gravi, sono guariti, ovvero non hanno dovuto più usare insulina, grazie a una singola infusione di cellule produttrici dell'ormone derivate da staminali da donatore (zimislecel). È il risultato di uno studio clinico condotto da ricercatori dell'Università di Toronto su 14 pazienti da vari paesi del mondo.

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  Pubblicato su The New England Journal of Medicine, si tratta di uno studio di fase I/II per valutare se zimislecel, della Vertex, potesse ripristinare in modo sicuro la funzione delle isole pancreatiche e migliorare il controllo glicemico negli adulti con diabete di tipo 1. Ebbene, una singola infusione di zimislecel, in associazione a immunosoppressori, ha ripristinato la funzione fisiologica delle isole pancreatiche e migliorato notevolmente il controllo glicemico, dando quindi un'alternativa cellulare potenzialmente scalabile alla terapia insulinica a vita e ai trapianti da donatori. È attualmente in corso uno studio più avanzato con tempi di controllo più lunghi e su più pazienti.

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