
Documento per ridurre contagi da batteri pericolosi nei fragili
Consumare prodotti da latte crudo solo se provenienti da filiere controllate e certificate, soprattutto per soggetti fragili come bambini, anziani e immunodepressi. Preferire il consumo di latte pastorizzato o bollire il latte crudo prima dell'uso, per abbattere i rischi microbiologici, in particolare d'estate. Sono alcune delle indicazioni contenute nelle "Linee guida per il controllo di Escherichia coli produttori di Shiga-tossine (Stec) nel latte non pastorizzato" pubblicate dal ministero della Salute.
L'iniziativa è stata promossa dal sottosegretario Marcello Gemmato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, l'Istituto Superiore di Sanità, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e le associazioni di categoria, attraverso un Tavolo tecnico interistituzionale. "In estate - ha dichiarato Gemmato - il rischio microbiologico può aumentare, anche per la maggiore produzione di formaggi a latte crudo in contesti montani.
Le Linee Guida contengono indicazioni per i produttori su igiene, gestione e autocontrollo; strumenti per le ASL per rafforzare i controlli ufficiali; azioni mirate per informare il consumatore finale sui rischi associati al consumo di latte crudo.
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