Claudio Durigon: obbligatoria l'iscrizione dei giovani ai fondi pensioni o prevede di destinare una quota del TFR ai fondi pensione
Le pensioni restano terreno di dibattito aperto in vista della manovra, le cui tempistiche sono peraltro ancora lontane; se ne discute all'interno della maggioranza, che ha avanzato numerose proposte sul tema pensioni, anche per sminare l'aumento automatico dell'età pensionabile di tre mesi, che scatterà dal 2027 a 67 anni e 3 mesi appunto. Fra le ultime proposte quella avanzata dalla lega, il cosiddetto secondo pilastro per chi entra nel mondo del lavoro, che punta a sviluppare i fondi pensionistici. La proposta avanzata dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, rende obbligatoria l'iscrizione dei giovani ai fondi pensioni o prevede di destinare una quota del TFR ai fondi pensione.
Il Ministro del Lavoro Elvira Calderone sembra senz'altro prediligere l'alternativa di usare il TFR per l'adesione ai fondi pensione, piuttosto che come strumento per l'uscita anticipata. L'altro problema è risolvere la questione dei lavoratori che svolgono mansioni usuranti, per i quali occorre anticipare l'uscita dal mercato del lavoro. Di tutto questo Calderone parlerà con le parti sociali a metà settembre, dopo il tavolo sulla sicurezza già convocato per il 9.
Così il recupero da parte degli Enti erogatori di prestazioni previdenziali (in primis pensioni, ma anche ad esempio indennità di maternità o di malattia), degli importi corrisposti in eccesso
L'Ente ha aumentato il supporto economico destinato ai giovani professionisti iscritti ai percorsi di specializzazione, con uno stanziamento aggiuntivo di 80mila euro
Con la pensione in pagamento ad agosto 2025, la Fondazione ENPAM, in veste di sostituto d'imposta, come di consueto ha eseguito le operazioni di conguaglio IRPEF previste dalla legge nei confronti dei titolari di più trattamenti pensionistici
Per fermare l’adeguamento alla speranza di vita servono 2 miliardi. Per limitarne l’impatto si studiano nuove “mini-finestre” di attesa di uno o due mesi. Fava (Inps), dare chance di restare anziché pensione anticipata
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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