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Cambiare il racconto di chi vive il cancro. Perché sia solo una Part of the Story

Aziende farmaceutiche Redazione DottNet | 22/10/2025 14:07

Personaggi famosi diventano portavoce di chi vive la malattia, dimostrando che è possibile convivere con il cancro senza lasciare che definisca la propria identità

Cosa sarebbe accaduto se Dante Alighieri, nel mezzo del cammin di sua vita, avesse ricevuto una diagnosi di cancro? E se la stessa sorte fosse toccata alla Fata Turchina di Pinocchio? Entrambi hanno una missione da compiere – raccontare il destino delle anime e dare un’anima a un bambino – ma la loro storia potrebbe contenere un capitolo inaspettato. Come andrebbe a finire? A immaginarlo sono le illustrazioni di Elena Triolo e Roberta Guzzardi che, nell’ambito della campagna internazionale di Pfizer, Part of the Story, svelano lati inediti e profondamente umani di due personaggi che pensavamo di conoscere. Dante e la Fata Turchina, privi di Beatrice e della bacchetta magica, si ritrovano ad affrontare la malattia facendo appello solo alla loro forza interiore.

«Entrambi i miei genitori hanno affrontato il cancro – racconta Roberta Guzzardi, psicologa, psicoterapeuta e illustratrice (https://www.instagram.com/rob_art_illustrazioni) – e in quel percorso ho vissuto la delicatezza e il peso psicologico che una diagnosi porta con sé, non solo per chi ne è colpito, ma anche per chi gli sta accanto. Come psicoterapeuta credo sia fondamentale aiutare le persone a non lasciare che la malattia occupi ogni spazio della loro esistenza, ma a mantenere un luogo interiore libero e vitale. Ho scelto di rappresentare Dante alle soglie del suo viaggio ultraterreno per mostrare come anche un momento totalizzante possa trasformarsi in occasione di cambiamento, di riscoperta dei valori e dei legami più autentici». Dante, raccontato da Roberta Guzzardi, psicologa, psicoterapeuta e illustratrice «Quando mi è stato proposto di partecipare al progetto avevo da poco perso mio padre a causa di un tumore – aggiunge Elena Triolo, fumettista e illustratrice (https://www.instagram.com/carotecannella) –. Disegnare un capitolo “inedito” della storia di Pinocchio mi ha permesso di dare voce a emozioni che avrei voluto qualcuno condividesse con me in quel periodo». La Fata Turchina, lo stile di Elena Triolo, fumettista e illustratrice Part of the Story ricorda a tutti che, così come per Dante e la Fata Turchina, quando si affronta il cancro in prima persona, o si è accanto a chi sta vivendo questo percorso, ci sono ancora pagine da scrivere, fatte di relazioni, sogni e piccole o grandi conquiste quotidiane.

La malattia può lasciare un segno profondo, ma non racchiude mai l’intera essenza di una persona: è solo parte della storia. Ognuno porta con sé un vissuto, desideri e passioni che precedono la malattia, e il percorso oncologico non cancella ciò che si è stati, né preclude la possibilità di andare avanti. I progressi della ricerca hanno aperto nuove possibilità terapeutiche in grado di prolungare la sopravvivenza e migliorare la qualità di vita delle persone con una diagnosi di cancro. Eppure, la narrazione pubblica resta spesso polarizzata tra “malattia terminale” e “guarigione miracolosa”, trascurando la realtà di chi convive quotidianamente con il cancro. Integrare la malattia in storie e illustrazioni contribuisce a trasformare ciò che spaventa in un elemento comprensibile e condiviso del vissuto collettivo1. Un cambio di prospettiva che diventa urgente se pensiamo che le diagnosi di cancro, a livello globale, tra gli under 50 sono aumentate del 79% nel 2019 rispetto al 19902 e che nel nostro Paese si stimano circa 390.700 nuove diagnosi di tumore in un anno, con una prevalenza complessiva di oltre 3,7 milioni di persone che convivono con la malattia3. Da questa esigenza di raccontare la complessità nasce Part of the Story, la campagna di sensibilizzazione ideata da Pfizer a livello internazionale e declinata nei diversi Paesi con linguaggi e riferimenti culturali locali diversi. Mentre gli inglesi hanno raccontato un capitolo inedito per Sherlock Holmes, in Italia Pfizer ha dato la parola a Dante e alla Fata Turchina. Attraverso linguaggi creativi e rimandi letterari, la campagna invita a riconoscere la complessità di chi convive ogni giorno con la malattia, senza esserne definito, perché la diagnosi non esaurisce la storia di una persona: è solo un capitolo.

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Su questa visione si innesta l’impegno di Pfizer: «Sappiamo quanto sia urgente portare innovazioni in grado di cambiare la vita dei pazienti – dichiara Marco Provera, Oncology Lead Pfizer Italia – e acceleriamo ricerca e sviluppo per offrire nuove opzioni terapeutiche. Con Part of the Story vogliamo ricordare che il cancro può far parte della vita, ma non deve mai diventarne l’intera storia.  I numeri del cancro in Italia 2022. Intermedia Editore, 2022. importante raccontare anche esperienze, relazioni e aspirazioni che vanno oltre la diagnosi: perché dietro la malattia c’è sempre una persona, con la sua vita e i suoi sogni». Le illustrazioni di Elena Triolo e Roberta Guzzardi usciranno sul profilo Instagram https://www.instagram.com/pfizer.italia/ di Pfizer Italia a partire dal 23 ottobre, con una “striscia” sotto forma di carousel a settimana fino alla fine di novembre per coprire i due mesi di sensibilizzazione sui tumori femminili e maschili più frequenti.

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