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Pediatria: da conigli nani a kiwi, nuove minacce per baby-allergici italiani

Pneumologia Redazione DottNet | 15/06/2009 16:19

Fra le 'new entry' in Italia si fanno largo le prime allergie ai frutti tropicali come il licis o l'avocado. Persino l'anacardo, prodotto molto usato nei ristoranti cinesi, e l'insospettabile cavallo: il suo pelo si rivela un nemico per i bambini che vivono in città e che non ne hanno mai incontrato uno, con rischio di incorrere in gravi crisi d'asma.

Risultato: boom di nuove allergie e maxi diffusione di asma, che è al 10% in Italia, ma supera il 30% tra i dodicenni di Paesi come l'Australia, il Canada e la vicina Svizzera. Delle nuove minacce per i baby-allergici si parlerà anche durante il Meeting di Allergologia pediatrica, in programma dal 4 al 6 febbraio 2010 a Milano. In quell'occasione gli esperti si confronteranno anche su un'altra fonte di preoccupazione: le 'superallergie', cioè le allergie che si aggregano. Un nemico tira l'altro, spiegano gli specialisti: e così chi è allergico ai pollini degli alberi sviluppa allergie alla frutta e alla verdura, chi è allergico al latte sviluppa allergie ai peli di animali. Con rischi moltiplicati per la salute.

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