I farmaci basati su composti o molecole naturali (da piante o microrganismi, per esempio gli antibiotici) stanno diminuendo a dismisura a favore dei farmaci il cui principio attivo è una molecola sintetica, artificiale: dal 2001 al 2008 le sperimentazioni cliniche (test sui pazienti) di farmaci che includono molecole presenti in natura sono diminuite del 30%.
Lo spiegano sulla rivista Science Jesse Li e John Vederas dell'Università di Alberta a Edmonton, Canada secondo cui, però, i farmaci da molecole naturali riprenderanno piede grazie a nuovi strumenti per fare ricerca e scovare nuove molecole farmacologicamente attive presenti in natura. Erano i primi anni dell'800 quando un farmacista di 21 anni, Friedrich Sertürner, isolò il primo composto naturale puro farmacologicamente attivo, la morfina; da allora è stato un susseguirsi di scoperte di nuovi farmaci legati alla natura. Poi con la seconda guerra Mondiale fu la volta degli antibiotici, grazie alla scoperta di queste molecole nei microrganismi.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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