''E' nato un tavolo fra il ministero e la medicina del territorio, medici di famiglia e pediatri di libera scelta, sulla problematica della nuova influenza''.
Lo ha annunciato Mauro Martini, presidente del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), al termine dell'incontro con il viceministro Ferruccio Fazio. ''Abbiamo buttato le basi per una collaborazione futura, non solo sulle direttive che devono essere seguite per contrastare la nuova influenza, anche per quel che riguarda i vaccini'' continua Martini. ''Il tavolo proseguirà nel tempo, sia su argomentazioni che la medicina del territorio riscontrerà, sia su eventuali indicazioni che la pandemia ci porterà''. ''Il tavolo si ritroverà in modo congiunto e omogeneo - ha aggiunto Giuseppe Mele, presidente nazionale medici pediatri (Finp) - ci saranno altre riunioni subito dopo la pausa estiva, ma molto prima di settembre, in vista dell'apertura delle scuole, perchè è necessario mettere in atto una strategia, considerato come si evolverà la pandemia''. Snami e Finp hanno assicurato che ora la situazione è estremamente sotto controllo, perchè il piano che il ministero ha adottato è riuscito a contenere la pandemia. ''Le strategie di contenimento stanno funzionando in Italia meglio rispetto ad altri Paesi'' ha concluso Giuseppe Mele.
Silvio Campione
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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