Assistenza malattia e previdenziale più facile per chi si sposta nei Paesi dell'Unione europea per turismo, studio o lavoro. Lo garantisce un pacchetto legislativo approvato da Consiglio e Parlamento Ue che consente entro marzo 2010 un moderno collegamento di tutti i regimi nazionali di sicurezza sociale.
Grazie alle nuove norme ci sarà una copertura ininterrotta assistenziale o previdenziale anche con il passaggio da una legislazione di uno Stato membro all'altro, facilitando così la mobilità delle persone. Finora sono già state distribuite 180 milioni di carte europee di assistenza malattie e con il coordinamento tra i diversi Stati è già possibile ricevere cure in caso di incidente o malattia anche in un paese diverso da quello d'origine. Un lavoratore disoccupato che decidere di andare a trovare un nuovo impiego in un altro Stato membro può continuare a beneficiare dei sussidi dal suo paese d'origine fino a un periodo di sei mesi.
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti