Il fatto che una regolare attività sportiva aiuti il benessere fisico generale è noto; oggi si scopre che addirittura riduce significativamente le possibilità di ammalarsi di cancro.
Ad affermarlo è una ricerca pubblicata dal British Journal of Sports Medicine secondo cui il rischio di sviluppare tumori diminuisce fortemente - fino in alcuni casi a dimezzare - con 30 minuti di intenso esercizio quotidiano grazie al consumo di ossigeno che questo comporta. I ricercatori hanno seguito per circa 17 anni 2.560 uomini della Finlandia dell'est, di età compresa tra i 42 e i 61 anni, senza precedenti di cancro in famiglia. Misurando l'attività fisica in MET - cioè equivalente metabolico del consumo di ossigeno - sembra che, in assenza di fattori influenzanti come consumo eccessivo di alcol e fumo, coloro che arrivano a una media di 5.2 MET per circa 30 minuti al giorno dimezzano il rischio di cancro rispetto a chi fa meno attività sportiva. Secondo la ricerca, camminare per mezz'ora corrisponde a 4,2 MET, fare jogging equivale a 10,1, il giardinaggio fa consumare 4,3 MET e andare in bicicletta a lavoro 5,1.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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