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In arrivo il nuovo farmaco antidiabete Vitctoza: non fa ingrassare

Farmaci Redazione DottNet | 09/09/2009 15:07

Parte da Germania, Gran Bretagna e Danimarca la commercializzazione della nuova molecola liraglutide (Vitctoza il nome del farmaco) per la cura del diabete di tipo 2 che probabilmente sarà disponibile in Italia nel 2010. Il farmaco, presentato presso il centro di ricerca e sviluppo della Novo Nordisk a Copenhagen, si inietta una volta al giorno e ha una triplice funzione: '''riduce i livelli di glucosio nel sangue, la pressione del sangue, il senso di sazietà con effetti sul peso''- ha spiegato Peter Kristensen vice presidente senior della sezione ricerca e sviluppo dell'azienda farmaceutica .

Inventato nel 1997 da Lotte Knudsen, ricercatrice della Novo Nordisk, liraglutide è il primo analogo di un ormone naturale prodotto dal corpo umano GLP-1, (Glucon-Like Peptide -1) approvato per il trattamento del diabete di tipo 2 negli adulti. E mima il comportamento di GLP-1 che è ''critico - ha spiegato la Knudsen - per mantenere a livelli ottimali il glucosio nel sangue'' ma la cui produzione e funzione nei pazienti che soffrono di diabete di tipo 2 sono spesso danneggiate. La sfida maggiore, ha sottolineato la ricercatrice, è stata stabilizzare la molecola creata in laboratorio e 'allungarle' la vita rispetto all'ormone naturale. ''GLP-1 - ha proseguito Knudsen - vive solo pochi minuti prima di essere distrutto dall'organismo, liraglutide dura circa 13 ore ed è portata in circolo nel sangue dall'albumina''.

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Dopo circa 10 anni di test condotti su circa 6.500 pazienti, come ha spiegato il responsabile dell'Ufficio Scientifico di Noda Nordisk, Mads Krogsgaard Thomsen, e studi di comparazione con altre molecole usate per la cura del diabete, quali glimepiride, rosiglitazone, insulin-glargine e exenatide, il farmaco è dunque disponibile nelle farmacie di tre Paesi Europei. Vitctoza è stato approvato dall'Emea nel luglio 2009 e nello stesso mese stato autorizzato alla commercializzazione dalla Commissione Europea nei 27 dell'Ue.

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