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Meyer: intervento multiorgano su bambina di due mesi

Pneumologia | 25/09/2009 09:58

Un complesso intervento chirurgico multiorgano, di cui si contano una trentina di precedenti nel mondo, ha consentito di separare la trachea dall'esofago su una bambina di soli due mesi e dal peso di quattro chilogrammi, nell'ospedale Meyer di Firenze.

La piccola, che a distanza di due mesi dall'operazione è tornata a casa, in Lombardia, e gode di buona salute, era nata con la mancata separazione della trachea dall'esofago, un rarissimo difetto chiamato cleft laringo-tracheale completo. Era impossibile farle ingerire latte perchè dalla trachea il liquido invadeva i polmoni, anzichè passare regolarmente dall'esofago e poi nello stomaco, esponendola a gravissime infezioni. Per salvarla l'ospedale Meyer ha messo in campo uno staff multidisciplinare coordinato dal Lorenzo Mirabile, direttore dell'anestesia e rianimazione e responsabile di Endoscopia respiratoria.

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L'operazione, durata 5 ore, ha richiesto il lavoro di diversi chirurghi, fra i quali Vincent Coulagner, del Paris Descartes-Hospital Necker-Enfants Malade, che ha separato la trachea dall'esofago. Durante l'intera durata dell'intervento il sistema circolatorio della piccola è stato collegato alla circolazione extra-corporea, consentendo così di poter intervenire in sicurezza sulla trachea e i bronchi. Quindi è stato ripristinato il passaggio tra esofago e stomaco.

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