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Anafilassi nei bambini durante test della pelle con allergeni del cibo

Pneumologia Redazione DottNet | 01/10/2009 18:01

Il test della pelle è la diagnosi standard per le allergie ed è considerato estremamente sicuro. E’ solitamente eseguito con una puntura e il test prick to prick.

Lo scopo di uno studio pubblicato dall’Allergy Outpatient Clinic, Social Insurance Institute, di Atene, in Grecia, è quello di riportare i primi due casi pediatrici di reazione allergica sistemica durante il prick test (SPT) con allergeni contenuti in alimenti presenti in commercio. Entrambi i pazienti erano allergici al pesce. Una bimba di 5 anni, che presentava dermatite atopica ed asma, ha riportato un episodio di orticaria e angioedema in seguito ad ingestione di pesce, episodi che si sono verificati 2 anni prima del consulto. Dieci minuti dopo aver completato il test allergologico con estratti di pesce, che è risultato positivo, ha iniziato ad avvertire prurito generalizzato, nausea, dolori allo stomaco e, infine, ha perso coscienza.

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Un bambino di 9 anni con asma e due episodi di orticaria acuta ed angioedema dopo aver ingerito pesce durante l’infanzia, ha riportato prurito orofaringeo dopo aver assaggiato il salmone. É stato eseguito il test allergologico per l’allergia al pesce ma ha sviluppato congiuntivite e orticaria acuta durante i dieci minuti successivi al test. L’anafilassi è un raro effetto collaterale del test della pelle nella popolazione pediatrica e i bambini con storia di asma e dermatite atopica hanno maggiore probabilità di reagire.

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