Un nuovo studio americano sugli effetti delle operazioni per il tumore della prostata ha individuato un tasso di complicazioni di lungo termine più alto del previsto in seguito agli interventi meno invasivi rispetto a quelli tradizionali.
La ricerca pubblicata su 'Jama' - la rivista dei medici Usa - ha osservato negli uomini che erano stati sottoposti a operazioni laparoscopiche una incidenza più elevata di problemi dell'erezione e di incontinenza urinaria rispetto ai pazienti che avevano avuto la prostata rimossa. A 18 mesi dall'intervento circa il 26,8% degli uomini che aveva subito laparoscopia aveva problemi di erezione e il 15,9% di incontinenza urinaria, contro il 19,2% di disfunzioni erettili e il 12,2% di incontinenza urinaria riscontrato tra chi aveva avuto la prostata rimossa. I pazienti che avevano avuto la laparoscopia hanno però sofferto meno complicazioni generali come polmonite o bisogno di trasfusioni sanguigne dopo l'operazione.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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