E' coordinato dall'Italia il primo studio indipendente sugli effetti a lungo termine su un farmaco anticancro. La ricerca, sulla molecola per la cura della leucemia mieloide cronica imatinib, è promossa dall'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa).
I risultati a due anni sono stati presentati nel congresso dell'Associazione europea di ematologia in corso a Copenaghen e ''sono positivi'', ha detto il coordinatore della ricerca, Carlo Gambacorti, dell'ospedale San Gerardo di Monza. Lo studio, chiamato Ilte (Imatinib long term effects study) coinvolge 24 centri di Europa e Nord America e inoltre di Messico, Brasile, Nigeria e Corea per un totale di 957 pazienti di età compresa fra 15 e 92 anni. La durata prevista è quattro anni, ma l'idea - ha detto Gambacorti - è prolungarlo fino a studiare gli effetti del farmaco a dieci anni di trattamento.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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