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E' italiano lo studio sul primo farmaco anticancro

Farmaci Redazione DottNet | 17/07/2008 11:40

E' coordinato dall'Italia il primo studio indipendente sugli effetti a lungo termine su un farmaco anticancro. La ricerca, sulla molecola per la cura della leucemia mieloide cronica imatinib, è promossa dall'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa).

I risultati a due anni sono stati presentati nel congresso dell'Associazione europea di ematologia in corso a Copenaghen e ''sono positivi'', ha detto il coordinatore della ricerca, Carlo Gambacorti, dell'ospedale San Gerardo di Monza. Lo studio, chiamato Ilte (Imatinib long term effects study) coinvolge 24 centri di Europa e Nord America e inoltre di Messico, Brasile, Nigeria e Corea per un totale di 957 pazienti di età compresa fra 15 e 92 anni. La durata prevista è quattro anni, ma l'idea - ha detto Gambacorti - è prolungarlo fino a studiare gli effetti del farmaco a dieci anni di trattamento.

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''Si tratta - ha osservato - del primo studio indipendente'', non coordinato cioè da un'azienda farmaceutica per verificare gli effetti di un farmaco. Uno degli obiettivi è verificare qual è la percentuale di pazienti che perde la risposta citogenetica, ossia nei quali non si ha più riduzione o eliminazione delle cellule malate. I dati a due anni, ha detto il coordinatore dello studio, mostrano che ''gli effetti collaterali non sembrano modificarsi rispetto a quelli noti e che in generale il farmaco è ben tollerato dai pazienti''

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