Via libera in Giappone per il farmaco anti-asma Symbicort Turbuhaler* (budesonide/formoterolo) di AstraZeneca, per il trattamento di mantenimento dell' asma bronchiale nei pazienti dai 16 anni in su, che hanno bisogno di una terapia combinata di steroidi inalabili e beta2agonisti a lunga azione.
L'approvazione - precisa l'azienda - è basata sui dati emersi da otto studi clinici condotti in Giappone. Bruno Angelici, executive vice president International Sales e Marketing di AstraZeneca, sottolinea che "l'autorizzazione fornisce una nuova opzione terapeutica ai circa cinque milioni di adulti asmatici che vivono in Giappone". Il medicinale sarà copromosso nel Paese del Sol levante da Astellas Pharma, con cui la società anglosvedese ha firmato un accordo in merito ad agosto.
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
Commenti