Norme non ancora attuate, blocco dell'immissione di nuovi farmaci sul mercato, carenza di esperti del settore nelle commissioni tecniche, mancanza di informazioni specifiche e impossibilità di detrazione fiscale dei medicinali.
E' questo il quadro poco edificante che regola il mercato omeopatico secondo Omeoimprese, l'associazione italiana che rappresenta il 90 per cento delle aziende produttrici e distributrici di medicinali omeopatici che questa mattina, nel corso di un convegno al Senato, ha provato a tracciare il quadro della situazione. Da un lato, dunque, un mercato in crescita, con un incremento di pazienti cresciuto negli ultimi 15 anni del 65 per cento, dall'altro, invece, un ''blocco normativo che va avanti da 15 anni'' e che frena ricerca i investimenti. Dal 2006, infatti, è in vigore in Italia il decreto legislativo n. 219 che, recependo una direttiva comunitaria, considera gli omeopatici farmaci a tutti gli effetti.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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