Dirigenti medici e veterinari chiedono l'immediata firma del contratto di lavoro.
L'Intersindacale della dirigenza medica e veterinaria chiede che il contratto di categoria, la cui ipotesi di accordo è stata siglata lo scorso agosto, venga subito firmato. Le organizzazioni sindacali esprimono infatti ''stupore e grave preoccupazione per i rilievi fatti dai Ministeri dell'Economia e dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativamente all'ipotesi di accordo contrattuale sottoscritta il 1 agosto 2008, osservazioni che interrompono l'iter per la firma definitiva del contratto''. In particolare, si sottolinea in una nota, ''l'Intersindacale ribadisce che gli aumenti contrattuali hanno rispettato scrupolosamente le risorse stanziate e approvate nelle leggi finanziarie dei precedenti governi (Berlusconi-Prodi) senza alcun sforamento''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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