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L’obesità determina differenti fenotipi di asma

Pneumologia Redazione DottNet | 12/11/2009 13:35

Evidenze epidemiologiche riportano che l’obesità determina un aumento del rischio di sviluppare eventi asmatici. Recentemente sono stati pubblicati dati che suggeriscono un differente fenotipo di asma per i soggetti obesi.

I pazienti obesi e asmatici presentano una più grave forma di asma riscontrata dalla maggiore difficoltà di controllo della patologia nonostante non presentino apparentemente una maggiore infiammazione delle vie respiratorie. Sembra che l’obesità non contribuisca allo sviluppo di asma attraverso i pathways infiammatori classici mediati da TH2, ma attraverso meccanismi che sono specifici dello status del soggetto obeso. Questo potrebbe spiegare im motivo della differente risposta alle terapie classiche per l’asma nei soggetti obesi ed in particolare la resistenza ai corticosteroidi. Diversi studi evidenziano che gli eventi asmatici tendono a ridursi con la perdita di peso.

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Inoltre riportano l’esistenza di diversi meccanismi che possono generare differenti fenotipi asmatici. Tra questi meccanismi ad esempio si ritrovano: il disturbo da reflusso gastroesofageo, disturbi della respirazione notturna, l’infiammazione sistemica associata ad obesità ( con elevati livelli di citochine circolanti come l’interleuchina 6 ed il TNFα) , l’aumento dello stress ossidativo e degli ormoni quali l’adiponectina, la leptina e la resistina. In conclusione, l’obesità gioca un ruolo nella frequenza degli eventi asmatici determinando inoltre lo sviluppo di un differente fenotipo di asma.

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