Gli antibiotici sono stata una bella scoperta, e da quel momento in poi sono stati utilizzati sempre più e la loro diffusione non ha subito rallentamenti. Ora, però, tutto questo potrebbe ritorcersi contro di noi; infatti l'uso eccessivo di queste sostanze ha creato un sempre maggiore numero di batteri resistenti minacciando la salute delle persone e molti trattamenti medici vitali come le cure intensive per i neonati prematuri, la sostituzione dell'anca, le terapie anticancro e altri ancora.
L'allarme arriva dagli scienziati dell'European Centre for Disease Prevention and Control's (ECDC) di Stoccolma in Svezia.
La dr.ssa Dominique Monnet a tale proposito ha dichiarato che «tutto il mondo della medicina moderna è in pericolo, poiché i batteri sono diventati resistenti agli antibiotici, rendendo inutili i farmaci. Se questa ondata di resistenza agli antibiotici non sarà evitata, non saremo più in grado di fare trapianti di organi, anca, chemioterapia, terapia intensiva e di assistenza neonatale per i neonati prematuri».
Per cercare di arginare il problema, l'ECDC sta progettando una campagna di "presa di coscienza" sugli antibiotici per invitare i medici a interrompere la prescrizione eccessiva di antibiotici.
Un sondaggio condotto dall'ECDC ha messo in luce che il 60% delle persone non sa che gli antibiotici sono inutili in caso d'influenza o raffreddore, in quanto questi sono causati da virus e non da batteri.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti