Gli Stati Uniti sono ormai i protagonisti assoluti del mercato farmaceutico. Mentre in Europa gli investimenti nel settore ricerca e sviluppo sono cresciuti di 3,3 volte nel periodo tra il 1990 e il 2007, negli Stati Uniti l'incremento è stato di 5,2 volte.
I dati sono stati presentati dall'Epfia, la federazione delle industrie farmaceutiche europee, in occasione del meeting annuale in corso a Parigi. L'industria farmaceutica in Europa nel 2007 ha registrato una produzione di 190.000 milioni di euro, esportazioni extra Ue pari 78.717 milioni La Commissione Europea ha individuato due tendenze principali riferite nel rapporto dell'Efpia: ''l'industria farmaceutica europea sta perdendo posizioni in termini di competitività rispetto alla corrispondente industria degli Stati Uniti ed è in atto un processo di concentrazione dell'attività di ricerca e sviluppo nel Nord America''. Nel periodo compreso tra il 2003 e il 2007, queste società hanno lanciato sul mercato il 45,8% delle nuove entità biologiche e chimiche, contro il 33,3% fatto registrare dalle società europee. Dei 10 prodotti più venduti a livello mondiale nel 2007, 6 provengono dagli Stati Uniti, mentre 4 dall'Europa.
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