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Tumori: morfina li alimenta, studio lancia allarme

Oncologia Redazione DottNet | 10/12/2009 15:30

La morfina alimenterebbe i tumori, nutrendoli e favorendo così la loro crescita. A lanciare
l'allarme è uno studio dell'Università di Chicago, presentato al congresso dell'American Association for Cancer Research a Boston.
 

Il potente antidolorifico oppioide, usato prevalentemente proprio nei pazienti oncologici, non solo favorirebbe lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni, ma renderebbe anche più agevole l''invasione' della neoplasia in altri tessuti. Tuttavia il metilnaltrexone (Mntx), un farmaco messo a punto negli anni '80 - rivela lo stesso studio statunitense - ridurrebbe gli effetti collaterali della morfina pur non ostacolando le sue proprietà analgesiche, ovvero la sua capacità di alleviare il dolore. "Se nuovi test clinici dovessero confermare quanto emerso dalla nostra ricerca - fa notare Patrick Singleton, principale autore dello studio - potrebbero cambiare le strategie adottate nella somministrazione di anestetici per i pazienti oncologici sottoposti a intervento chirurgico".

Ad aprire la strada alla ricerca presentata a Boston l'intuizione di un anestesista di Chicago, Jonathan Moss, che aveva notato come i malati di cancro che non ricevevano morfina dopo un intervento chirurgico tendevano a sopravvivere più a lungo.

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