Scienziati italiani hanno scoperto un potenziale bersaglio terapeutico per molti tumori: si tratta di una molecola che, impedendo l'invecchiamento cellulare, favorisce l'insorgere del cancro.
Infatti, ha spiegato Bruno Amati dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, inibendo questa molecola, chiamata 'Cdk2', si mettono 'KO' le cellule tumorali in provetta. Gli esperti hanno scoperto che Cdk2 interagisce con un altro sorvegliato speciale dei tumori, il gene myc. ''Attualmente sono stati già sviluppati dei farmaci inibitori di Cdk2 - ha spiegato Amati che ha condotto lo studio con Stefano Campaner - farmaci che in futuro potrebbero essere usati come terapie contro i tumori legati a disfunzioni del gene Myc; questi ultimi infatti, come indicato dal nostro lavoro, dovrebbero essere proprio i tumori sensibili a tali farmaci''. I risultati della loro scoperta saranno pubblicati sulla rivista Nature Cell Biology.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti