Messo a punto un chip potentissimo per analisi genetiche che permette di analizzare contemporaneamente ben 170 geni e migliaia di mutazioni a loro carico per stabilire la reazione individuale ai farmaci.
Ideato al Lombardi Comprehensive Cancer Center parte della Georgetown University, il chip, una volta approvato dall'FDA, sarà un ausilio fondamentale per la farmacogenomica, ovvero la medicina personalizzata in base ai geni del paziente. Il chip, è spiegato sulla rivista The Pharmacogenomics Journal, controlla tutti i geni legati ad assorbimento, distribuzione nell'organismo, metabolismo, escrezione dei farmaci e permette dunque di calibrare la terapia su misura di paziente. Oggi, soprattutto in oncologia, c'è un crescente bisogno di terapie personalizzate perchè lo stesso farmaco può sortire effetti molto diversi su due pazienti con la stessa malattia.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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