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Studio Italia - Gran Bretagna, scoperto interruttore molecolare ripara- danni che aprono la strada al cancro

Oncologia Adelaide Terracciano | 29/01/2010 13:03

Ricercatori italiani e britannici hanno scoperto un interruttore molecolare che ripara i danni al Dna della cellule, chiudendo così la strada ai tumori. Numerosi agenti chimico-fisici ambientali e alcuni prodotti del metabolismo cellulare sono infatti capaci di modificare la struttura del Dna. Se queste lesioni non venissero riparate, l'organismo accumulerebbe un enorme numero di mutazioni, aprendo la porta al cancro, spiegano i ricercatori dell'Università degli studi di Milano, che pubblicano la loro ricerca su 'Molecular Cell'.
 

"Fortunatamente esistono meccanismi di sorveglianza e di riparazione del Dna che ne controllano la qualità e, se individuano alterazioni pericolose, attivano una risposta da parte della cellula per limitare i danni e a riparare le lesioni. Numerose ricerche suggeriscono che difetti in questi meccanismi" salva-Dna "siano correlati a instabilità genomica e allo sviluppo di cellule tumorali". Nel loro lavoro i ricercatori coordinati da Paolo Plevani e Federica Marini, in collaborazione con il laboratorio del Cancer Research Gb, hanno identificato il ruolo fondamentale di alcune proteine che riparano 'tagli' della doppia elica del Dna. Questi danni sono particolarmente tossici per la cellula e, se non riparati correttamente, portano alla perdita di interi cromosomi e a loro ri-arrangiamenti.

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I due gruppi di scienziati hanno utilizzato come oggetto delle loro ricerche il verme da Nobel C. elegans, che si sta rivelando un ottimo modello per studiare processi essenziali per il mantenimento dell'integrità cromosomica, altamente conservati dal verme all'uomo. Grazie a finanziamenti dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) e della Fondazione Cariplo, gli studiosi sono convinti di aver "fatto un altro passo verso la comprensione dei meccanismi molecolari responsabili del mantenimento della stabilità del patrimonio genetico".
 

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