Sono un lettore di Nature e ho trovato qu esta notizi molto interessante che darà una svolta agli ammalati di Aids. Dopo una caccia durata 20 anni, è infatti finalmente nota la complicatissima struttura dell'enzima chiamato integrasi, una delle principali armi che il virus Hiv responsabile dell'Aids utilizza per diffondersi nelle cellule.
Lo studio, che come ho detto è stato pubblicato su Nature, è stato condotto in collaborazione fra Gran Bretagna e Stati Uniti: dall'Imperial College di Londra, con fondi del Medical Reseach Council, e dall'università di Harvard, con fondi dei National Institutes of Health. Utilizzando la tecnica della cristallografia, i ricercatori sono riusciti a ricostruire la struttura tridimensionale dell'enzima chiamato ''integrasi'', l'arma che il virus Hiv utilizza per ''impadronirsi'' della cellula. In pratica attraverso l'integrasi il virus dell'Aids integra il suo patrimonio genetico con quello della cellula. Dicono gli esperti che si tratta di un risultato molto buono e positivo, che permetterà di migliorare ulteriormente i farmaci, Oggi esistono farmaci anti-Aids che hanno come bersaglio l'integrasi che peròsono stati trovati empiricamente perchè non si conosceva la struttura complessa di questo enzima dice Nature. Adesso le nuove conoscenze di questa arma fondamentale del virus Hiv, potrebbero favorire la messa a punto di inibitori dell'integrasi ancora più precisi e sicuri e con minori rischi di resistenze. Sarà possibile sia capire meglio come funzionano i farmaci oggi disponibili, sia renderli più efficaci. Si potrebbe cioè ripercorrere la storia di altri farmaci anti-Aids, per esempio gli inibitori della proteasi, un altro enzima che si trova nel ''cuore'' del virus Hiv insieme a una terza arma del virus, la trascrittasi inversa.
Dott. Gianfranco rossetti
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